SCHEDE DI APPROFONDIMENTO SU SINGOLI FILM

UN'ESTATE IN PROVENZA

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO SU SINGOLI FILM
Segnaliamo un film particolarmente interessante da programmare nelle sale della comunità, unito a una scheda di approfondimento:
 
UN’ESTATE IN PROVENZA
di Rose Bosch, Francia 2014, 105’
Il film in due righe
Léa, Adrien e il fratello Théo, nato sordo, vanno in vacanza in Provenza dai nonni materni. All’inizio col nonno Paul sarà un vero e proprio scontro, ma dopo aver conosciuto il suo drammatico passato, ne scopriranno il lato più umano e affettuoso e le due generazioni potranno finalmente incontrarsi in pace.
Due domande-chiave 
Le attese dei ragazzi e l’incontro con la nonna Irène e il nonno Paul si manifestano in modo molto diverso: per i due adolescenti si tratta di una prova, per il piccolo di totale affidamento e gioia. In quali modi?
Per essere vecchi e saggi, bisogna prima essere giovani e folli. (Carlo Prevale) Quale testimonianza di una persona ti ha fatto cambiare opinione nei suoi confronti?
 
18 REGALI
di Francesco Amato, Italia 2020, 115’
Il film in due righe
Prima che il suo cuore si fermi per un male incurabile, la 40enne Elisa trova un modo di restare accanto alla sua bambina di appena un anno: un regalo per ogni compleanno fino alla maggiore età. 18 regali per lasciarle il segno di una presenza spirituale e per farle capire che l'amore non si ferma davanti a nulla.
Due domande-chiave
Quali pensieri si affacciano nelle mente di Elisa quando durante la gravidanza scopre di avere un tumore al seno? 
Che cosa consente ad Alice di conoscere la madre e di capire il significato delle sue lettere e dei suoi regali?
 
 
MAGARI
di Ginevra Elkann, Italia/Francia 2019, 99’
Il film in due righe
Alma, Jean e Sebastiano si ritrovano scaraventati da Parigi, dove vivono con la madre, nelle braccia di Carlo, padre assente e incapace di badare a sé stesso. Durante le vacanze di Natale al mare i figli però imparano a conoscerlo e Alma continua a sperare che un giorno, magari, la famiglia potrà tornare unita.
Due domande-chiave
Per i tre fratelli il distacco dalla madre e l’incontro con il padre rappresentano inizialmente una prova difficile da superare. Quali sono gli inaspettati momenti di gioia che riescono a migliorare questa relazione?
Come dice la volpe de “Il piccolo Principe” di Saint-Exupery, è l’attesa di un incontro a renderlo speciale. Ti è mai capitato di sperimentarlo nella tua vita e magari di rimanere deluso dall’incontro vero e proprio?
 
 
L’ALTRO VOLTO DELLA SPERANZA
di Aki Kaurismaki, Finlandia 2017, 98’
Il film in due righe
Khaled è un rifugiato siriano che, giunto a Helsinki, spera di ottenere il visto. Wikström è un rappresentante di camicie che dopo aver vinto al gioco apre un ristorante. I loro destini si incrociano dopo che Khaled ha deciso di rimanere da clandestino: insieme, forse, riusciranno a trovare ciò che cercano.
Due domande-chiave
Quando incontra Wikström, Khaled non immagina certo che anche per il suo datore di lavoro, dopo momenti di buio e incertezza, il rapporto sarà di affidamento reciproco. In quali modi questo accade?
Anche a te è capitato di sentirti solo e straniero in un posto e di esserti salvato grazie all’incontro con qualcuno che pensavi ti aiutasse e invece si è sentito a sua volta aiutato da te?
 

JOJO RABBIT
di Taika Waititi, Germania/USA 2019, 108’
Il film in due righe
Jojo Betzler è un bambino di 10 anni dolce e un po’ timido che vive a Vienna con la mamma vedova durante gli ultimi anni del nazismo. Con il suo grande amico paffutello e occhialuto vuole diventare un perfetto giovane nazista tanto che ha trasformato il suo idolo, Adolf Hitler, in un amico immaginario.
Due domande-chiave
I nazisti inculcano a Jojo che gli ebrei sono demoni con la testa di corno che vivono a testa in giù nelle grotte, capaci di leggere nel pensiero e di varie malvagità. Da dove nasce la forza della propaganda?
Alla fine del film Jojo apre la porta di casa e mostra ad Elsa che il mondo è di nuovo un posto migliore. Come far capire ai giovani l’importanza di non entrare nel gruppo sbagliato pur di sentirsi parte di qualcosa?

 
#ANNEFRANK. VITE PARALLELE
di Sabina Fedeli, Anna Migotto, Italia 2019, 92’, docu-fiction
Il film in due righe
Helen Mirren ripercorre attraverso la lettura del diario la vita di Anne Frank e la storia di 5 donne che, da bambine e adolescenti, sono state deportate nei campi di concentramento ma sono sopravvissute alla Shoah. Nel frattempo una giovane di oggi compie un viaggio sulle loro tracce.
Due domande-chiave
Nel film la giovane di oggi in viaggio si domanda: cosa avrebbe potuto fare nella vita Anne Frank se fosse sopravvissuta e quanti altri talenti come lei non hanno avuto la possibilità di mostrarsi?
Cosa possono provare i figli e i nipoti di chi ha subito la Shoah ed ha avuto la forza di sopravvivere?
 

LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA
di Lorenzo Mattotti, Francia/Italia 2019, 82’, animazione
Il film in due righe
Durante un inverno molto rigido Leonzio, il Grande Re degli orsi, conduce il suo popolo a valle e invade il Granducato di Sicilia, in cerca di cibo e possibilità di sopravvivenza. Il sovrano spera anche di ritrovare il figlio Tonio, da tempo perduto ma mai dimenticato. Il loro spostamento scatenerà la reazione del Granduca e degli abitanti del luogo.
Due domande-chiave
Quali similitudini e quali differenze ci sono fra il romanzo di Buzzati, che si concentrava sul rapporto tra grazia e viltà, purezza e corruzione, con un intento pedagogico e l’adattamento di Mattotti, rinomato fumettista e illustratore?
In quali punti della narrazione è più esplicita la riflessione sullo straniero, l'invasione, la contaminazione (identitaria e etica) e la convivenza, la dimensione di apologo morale rivolto a tutte le età?
 
 
GRAZIE A DIO
di François Ozon, Francia 2019, 137'
Il film in due righe
Alexandre è un giovane padre di famiglia che vive nella zona di Lione. Un giorno scopre che padre Preynat, che abusò di lui quando era bambino, è tornato in zona e continua a stare a stretto contatto con i bambini. Di fronte al muro di silenzio dei superiori ecclesiastici del sacerdote, Alexandre decide di contattare altre due vittime dei suoi abusi per testimoniare contro di lui e far vincere la giustizia.
Due domande-chiave
“Grazie a Dio” poteva diventare un documentario, ma il regista ha preferito costruirlo come un'opera di finzione. Quali sono i motivi principali di questa sua scelta?
In quale modo la sceneggiatura, ruotando su tre personaggi molto diversi tra loro, riesce a dare una lettura delle vicende che distingue chiaramente alcuni uomini di Chiesa dalla fede di chi ha subito i loro abusi?
 

AQUILE RANDAGIE
di Gianni Aureli, Italia 2019, 107’
Il film in due righe
Nel ventennio fascista tutte le associazioni vengono chiuse per decreto del Duce. Un gruppo scout fonda le Aquile Randagie e continua le attività in clandestinità. Dopo il 1943 supporteranno la resistenza nell’OSCAR - Organizzazione Scout Cattolica Assistenza Ricercati, facendo scappare in Svizzera più di 2000 persone ricercate dai nazifascisti.
Due domande-chiave
Nel mondo scout la memoria delle Aquile Randagie è forte ed orgogliosa, ma un punto di forza del film è mostrare l’umanità di questi personaggi smitizzandoli. Con quali scelte il regista riesce in tale intento?
‘Comunque vada, noi dureremo un giorno in più’ del fascismo, è il solenne impegno delle Aquile Randagie. Che significa questa espressione pronunciata da Baden in una manifestazione nazifascista?
 

C’ERA UNA VOLTA… A HOLLYWOOD
di Quentin Tarantino, Gran Bretagna/USA 2019, 165’
Il film in due righe
1969: nei giorni precedenti l'efferata strage di Bel Air compiuta dalla ‘Manson Family’, l'ex star western Rick Dalton e la sua controfigura cercano una svolta in una Hollywood che non riconoscono più. Tra i vicini di casa di Dalton c'è proprio Sharon Tate, la vittima più celebre dell'omicidio del 9 agosto...
Due domande-chiave
Nel film di Tarantino gli anni che unanimemente sono riconosciuti come quelli della rivoluzione culturale vengono considerati anche quelli della rivoluzione hollywoodiana. Che cosa si intende con questa espressione? 
Ogni opera di questo regista è fortemente caratterizzata da forma e linguaggio metacinematografici, cioè che trattano della natura stessa del cinema. In quali momenti del film questo aspetto è più evidente?
 

IL TRADITORE
di Marco Bellocchio, Italia/Francia/Brasile/Germania 2019, 135’
Il film in due righe
Un film biografico di vendette e tradimenti su Tommaso Buscetta, carismatico personaggio di Cosa Nostra: la fuga in Brasile braccato dai ‘corleonesi’ di Riina, l'amicizia con Falcone e la testimonianza al maxiprocesso contro la mafia, le accuse al processo Andreotti e la scomparsa per malattia nel 2000 a Miami.
Due domande-chiave
Bellocchio ha dichiarato che gli interessava il personaggio di Buscetta perché è un traditore, ma in verità chi ha veramente tradito i principi 'sacri' di Cosa Nostra non è stato lui. Chi è stato invece?
Nella storia tradire non è sempre un'infamia, può essere una scelta eroica. I rivoluzionari che si sono ribellati all'ingiustizia, anche a costo della vita, hanno tradito chi li opprimeva e voleva tenerli in schiavitù. In che senso?
 

DOLOR Y GLORIA
di Pedro Almodóvar, Spagna 2019, 113’
Il film in due righe
Salvador Mallo, regista cinematografico sul viale del tramonto, vive e ricorda alcuni momenti importanti della sua vita: l’infanzia a Valencia negli anni '60; il primo amore a Madrid negli anni '80 e il dolore per la sua fine; la scrittura come unica terapia; il vuoto causato dall'impossibilità di continuare a girare film.
Due domande-chiave
Il tema del film è la creazione artistica, la difficoltà di separarla dalla vita e dalle passioni che le danno significato e speranza. Nel racconto del film si può capire quanto è autobiografico e quanto inventato?
Nel recupero del suo passato, Almodóvar sente l'urgente necessità di narrarlo, e in quel bisogno, trova anche la sua salvezza. In quale misura raccontare i ricordi serve a guarire anziché riaprire vecchie ferite?
 

IL VIAGGIO DI YAO
di Philippe Godeau, Francia 2018, 103’
Il film in due righe
Il tredicenne Yao vive in un piccolo villaggio del Senegal. Ama i libri e le avventure e un giorno parte per Dakar per incontrare il suo idolo, un attore francese in visita nel paese africano. L'attore, colpito dal carattere del ragazzino, decide di riaccompagnarlo a casa in un viaggio che sarà per lui un ritorno alle radici.
Due domande-chiave
Seydou viene chiamato da Yao ‘Bounty’, come lo snack ricoperto di cioccolato, dunque nero fuori, e ripieno di polpa di cocco, dunque bianco dentro. Cosa intende dire il ragazzino con questo soprannome?
Il viaggio in Senegal fa scoprire a Seydou una tradizione di socialità che in Europa è andata ormai perduta. In quale modo questo viaggio modifica il suo sguardo sulla propria esistenza?
 
 
IL PROFESSORE E IL PAZZO
di P.B. Shemran, Irlanda 2019, 124’
Il film in due righe
La storia vera dell’amicizia tra il Professor Murray, incaricato nel 1879 della redazione del primo dizionario al mondo di lingua inglese, e il Dottor Minor, in manicomio perché colpevole di assassinio e giudicato malato di mente, che gli mandò via posta migliaia di parole fondamentali per la compilazione dell’opera.
Due domande-chiave
Nella società inglese di fine ’800 era ovviamente inaccettabile che un detenuto in manicomio lavorasse alla redazione di un dizionario. Come riuscì il Professor Murray a superare questo ostacolo?
Come si colloca la storia parallela del rapporto tra Minor e la vedova dell’uomo da lui ucciso rispetto al tema centrale della compilazione dell’opera letteraria?
 

IL CORRIERE - THE MULE
di Clint Eastwood, USA 2018, 116’
Il film in due righe
Earl Stone, 80enne sul lastrico, accetta un lavoro come autotrasportatore. Peccato che, a sua insaputa, l'uomo diventi un corriere della droga per un cartello messicano. Stone fa così bene il proprio lavoro che i carichi si fanno sempre più pesanti, ma un efficiente agente della DEA è già sulle sue tracce...
Due domande-chiave
Perché Earl si sente in diritto di dire e fare quello che vuole, anche apostrofare i suoi interlocutori con offese pesanti, alla faccia del politicamente corretto?
‘Sono stato un pessimo padre, un pessimo marito. Pensavo fosse più importante essere qualcuno da un'altra parte, invece del fallimento che ero a casa mia’. Quali situazioni spingono Earl a fare queste riflessioni?
 

GREEN BOOK
di Peter Farrelly, USA 2018, 130’
Il film in due righe
New York, anni '60. Tony Lip, ex buttafuori, deve fare l’autista a Don Shirley, giovane pianista afro-americano, in un lungo tour nel profondo sud degli Stati Uniti. Dopo alcune prime difficoltà, il viaggio nelle regioni razziste degli USA porta i due a stringere una forte e straordinaria amicizia.
 Due domande-chiave
Mr. Shirley non poteva non sapere in quale situazione vivessero i neri americani nel sud degli Stati Uniti nel 1962. Perché decise comunque di fare quel viaggio?
Tony vide le umiliazioni continue cui erano sottoposti i neri americani e i pericoli che correvano con le loro famiglie. Quale fu la sua reazione dinanzi a queste ingiustizie?
 

LONTANO DA QUI
di Sara Colangelo, USA 2018, 96’
Il film in due righe
Lisa è una maestra d'asilo che frequenta un corso di poesia, sua grande passione, che la sta allontanando dal marito e dai figli. Incantata dal talento poetico innato di un suo allievo di 5 anni, Jimmy, trascurato dalla famiglia, decide di coltivarlo, ma nel fare questo si spinge oltre i limiti della sua professione...
 Due domande-chiave
Quando Lisa scopre il talento di Jimmy, decide di fare il possibile per educarlo, ma perde il senso della misura e lo sconvolge. Come avrebbe potuto valorizzare le capacità del bambino senza danneggiarlo?
Lisa investe molto sulla vena poetica di Jimmy anche perché è frustrata e insoddisfatta della sua familiare. Qual è l’atteggiamento giusto da assumere nei confronti dei piccoli geni?
 
 
LA PRIMA PIETRA
di Rolando Ravello, Italia 2018, 77'
Il film in due righe
In una scuola primaria, prima della recita natalizia, un alunno musulmano lancia una pietra rompendo una finestra e ferendo lievemente il bidello ebreo. Subito viene convocata la famiglia del bambino per risolvere la faccenda. Riuscirà il preside a portare in scena lo spettacolo nonostante l'accaduto?
Due domande-chiave
Nelle scuole italiane è consistente la presenza di bambini provenienti da altri paesi del mondo e appartenenti ad altre culture e religioni. Come evitare i pregiudizi e stabilire un dialogo costruttivo?
È possibile progettare uno spettacolo natalizio che tenga conto non solo della religione e della tradizione cattolica, ma anche delle altre componenti culturali e religiose presenti oggi nella scuola?
 

PAPA FRANCESCO - UN UOMO DI PAROLA
di Wim Wenders, Svizzera/Città del Vaticano/Italia 2018, 96’
Il film in due righe
Questo film vuole essere un viaggio personale in compagnia di Papa Francesco, più che un documentario biografico relativo alla sua figura. L’opera si basa visivamente e narrativamente sull'interazione del pubblico faccia a faccia con il Papa, instaurando un dialogo tra lui e, letteralmente, il mondo.
 Due domande-chiave
Per la prima volta in assoluto un papa si rivolge direttamente agli spettatori, rispondendo a domande da ogni parte dal mondo. Che cosa rende Papa Francesco tanto efficace nel comunicare?
L’autore Wim Wenders è tedesco e non è cattolico, dunque ha una formazione culturale molto distante da quella di Bergoglio. Quali argomenti consentono al regista e al pontefice di entrare in dialogo?
 
L’APPARIZIONE
di Xavier Giannoli, Francia 2017, 140’
Il film in due righe
Jacques, reporter di guerra, viene reclutato dal Vaticano per indagare su una presunta apparizione avvenuta in un villaggio della Francia. Anna, orfana e novizia, afferma di aver visto la Vergine Maria. L’evento ha condotto migliaia di pellegrini sul luogo e Jacques deve scoprire se Anna ha mentito oppure no.
 Due domande-chiave
Perché Giannoli sceglie come protagonista un reporter di guerra, cioè un uomo esausto e traumatizzato per quanto ha vissuto, da inserire nel contesto religioso e potenzialmente fanatico del film?
Per quale motivo il regista non chiarisce se si tratta veramente di un’apparizione, di un fenomeno allucinatorio, o di una semplice messa in scena di Anna per essere al centro dell’attenzione?

DON’T WORRY
di Gus Van Sant, USA 2018, 113’
Il film in due righe
La storia vera del celebre fumettista americano John Callahan, rimasto paralizzato dopo un incidente automobilistico all'età di 21 anni. L'incidente, che poteva segnare la fine della sua vita, si rivelerà l'inizio di un nuovo meraviglioso percorso.
 Due domande-chiave
Pur essendo l’alcolismo la causa della sua sopravvenuta paraplegia, Callahan continua a bere. Quale molla finalmente fa scattare in lui la scelta di curare la sua dipendenza?
Grazie a Joaquin Phoenix, che offre la giusta misura di irriverenza ma anche di introspezione al personaggio, Van Sant riesce ad affrontare il tema della disabilità senza falsi pietismi. Quali strategie narrative adotta a questo scopo?
 
L’AFFIDO - UNA STORIA DI VIOLENZA
di Xavier Legrand, Francia 2017, 90’
Il film in due righe
Dopo il divorzio tra Antoine e Myriam, il giudice decide per l'affido congiunto del figlio undicenne Julien. Il ragazzo cerca di proteggere la madre dalla violenza dell'uomo, ma la furia di Antoine sta per esplodere.
Due domande-chiave
L’ambiguità iniziale innesca un gioco di domande sulla verità. Cosa sta all’origine del disagio di Julien? Il ragazzo ha un piano quando prova a sabotare i tentativi del padre di entrare nella sua routine?
Il film racconta il dolore di vicende troppo spesso sottaciute o nascoste e lo fa in maniera semplice ma attenta, con un linguaggio asciutto e mai banale. Che cosa lo rende speciale?

LA TERRA DELL’ABBASTANZA
di Damiano e Fabio D’Innocenzo, Italia 2018, 96’ - Vietato ai minori di 14 anni
Il film in due righe
Guidando a tarda notte, Mirko e Manolo, investono il pentito di un clan criminale di zona uccidendolo. In questo modo i due ragazzi si sono guadagnati un ruolo, il rispetto ed il denaro che non hanno mai avuto.
Due domande-chiave
Quale tipo di situazione familiare e sociale inducono Mirko e Manolo a pensare che un crimine come l’omicidio involontario possa trasformarsi in un colpo di fortuna?
Perché i due giovani, svolgendo il loro apprendistato nel mondo della malavita, sono pronti a sparare e uccidere senza alcuno scrupolo morale, pensando solo al rispetto e al denaro che così possono ottenere?
 

LA CASA SUL MARE
di Robert Guédiguian, Francia 2016, 107’
Il film in due righe
In una villa di Marsiglia si ritrovano attorno all'anziano padre Angèle, attrice trasferitasi a Parigi, Joseph, aspirante scrittore, e Armand, gestore del ristorante di famiglia. Un arrivo imprevisto dal mare porterà scompiglio nelle loro vite.
Due domande-chiave
La malattia del padre costringe i tre fratelli a ritrovarsi come famiglia e a fare i conti con il passato. Quali sono i momenti tragici e quali invece quelli gioiosi che hanno segnato la loro vita?
In quale modo l’arrivo dei tre bambini rifugiati scuote i protagonisti dalla nostalgia del passato e li induce a guardare con ottimismo verso il futuro?
 

UN SOGNO CHIAMATO FLORIDA
di Sean Baker, Usa 2017, 111'
Il film in due righe
Moonee, 6 anni, passa il tempo scorrazzando con altri monelli nel Magic Castle Hotel alla periferia di Disney World, mentre la madre Halley cerca di sbarcare il lunario più o meno onestamente. L'unico che si occupa di lei è Bobby, il manager dell'hotel.
Due domande-chiave
Il film propone un ritratto della società contemporanea realistico e non edulcorato. Perché in alcuni momenti la regia segue il punto di vista dei bambini?
In quale modo l'autore mette in contrasto le immagini vivide e brillanti che enfatizzano la spensieratezza dell'estate e la location turistica con la situazione drammatica in cui vivono i protagonisti?
 

WONDER
di Stephen Chbosky, Usa 2017, 113’
Il film in due righe
Nato con una rara malattia, Auggie affronta per la prima volta la scuola, sperando di essere accettato dai coetanei e dagli insegnanti. L'amore della sua famiglia lo aiuterà a trovare un posto nel mondo e nel cuore dei compagni di scuola.
Due domande-chiave
Quali sono inizialmente i rapporti di Auggie a casa con i familiari e con i compagni, quando lo vedono per la prima volta?
Nonostante le reazioni degli altri, Auggie è felice di stare in mezzo a loro e vuol fare tutto quello che loro fanno. In quale modo lavorare sull’autostima e sulla capacità di relazionarsi con gli altri può far diminuire il fenomeno del bullismo?
 

COCO
di Lee Unkrich e Adrian Molina, Usa 2017, 104’, animazione
Il film in due righe
Il giovane Miguel sogna di diventare un celebre musicista e non capisce perché nella sua casa sia bandita da generazioni qualsiasi forma di musica. Per una misteriosa serie di eventi il ragazzo finisce nella Terra dell'Aldilà: qui, con l'aiuto del simpatico e truffaldino Hector, scoprirà la storia della sua famiglia.
Due domande-chiave
Perché nella famiglia di Miguel è severamente bandita da generazioni qualsiasi forma di musica?
Quali sono gli insegnamenti principali sul significato dell'esistenza umana che Miguel porta a casa dal suo viaggio nel mondo dei morti?
 
 
GLI SDRAIATI
di Francesca Archibugi, Italia 2017, 103'
Il film in due righe
Dopo la separazione, anni fa, Giorgio Selva ha ottenuto l'affido condiviso e vive metà del tempo col  figlio Tito, diciassettenne. E' un uomo realizzato, ma insieme all'adolescenza di Tito è scoppiata una guerra quotidiana. La vita insegnerà a padre e figlio come scambiarsi la fatica di diventare adulti e quella di invecchiare.
Due domande-chiave
Quali sono gli aspetti principali del modo di vivere di Tito che Giorgio non riesce ad accettare?
In quale terreno comune potrebbero incontrarsi Giorgio e Tito per recuperare il reciproco dialogo?
 
 
BARBIANA ’65 – LA LEZIONE DI DON MILANI
di Alessandro G.A. D’Alessandro, Italia 2017, 94’, documentario
Il film in due righe
Al documentario originale su Don Milani e la scuola di Barbiana girato da Angelo D'Alessandro nel 1965, il figlio Alessandro ha aggiunto tre testimonianze di chi ha vissuto e lavorato con lui o studiato la sua figura.
Due domande-chiave
Qual è il testamento spirituale del pensiero e della vita di Don Milani?
Perché può essere ancora utile per gli insegnanti e gli educatori di oggi?